lunedì, 30/05/2005

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Monday gaming (il 12 e il 13 Giugno non andate al mare edition)
Questa settimana un gioco che è una scusa per ricordarvi cosa dovete fare il 12 e il 13 Giugno: in Embrioni in fuga dovete riuscire a far arrivare in laboratorio degli embrioni scongelati evitando che vengano distrutti. E stando attenti a non cadere nelle grinfie del prete e del burocrate. Un gioco che in qualche modo ricorda Lemmings (brrr), meno semplice da finire di quanto sembra, per ricordarci che il prossimo referendum decide qualcosa di estremamente importante.
[via Marmellata]

16 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Anche io, come Ink, trovo accettabile l’astensionismo consapevole ai referendum, trovo che sia un atto politico.

    Pur decisa a votare si, comprendo e in parte condivido l’angoscia di fronte al congelamento, alla manipolazione, alla distruzione degli embrioni, e questo indipendentemente dal loro status, perchè individui o no, sono parte della sfera più intima dell’essere umano.

    In effetti mi sembra che la difficoltà maggiore nel parlare di questo referendum sia proprio l’impatto emotivo. Si rabbrividisce per l’assassinio dell’embrione. Si rabbrividisce per l’obbligo di impianto dell’embrione stesso nella donna. Il meccanismo politico che poi porta queste sensazioni così simili a trasformarsi in un voto o nonvoto militante, è particolarmente crudele, ma necessario, in una società civile.

    Garnant

  2. inkiostro ha detto:

    Miotz e Josi_, grazie per i link, appena ho un po’ di tempo (il primo sono 70 pagine…) li leggo. Ma ci ho dato un’occhiata, e parto proprio da un punto di vista diverso, molto più simile a quello di Garnant: con una legge del genere, io non posso che votare sì; e che in parlamento la prossima volta facciano un lavoro migliore. ma -soprattutto- vista la delicatezza della materia, è bene continuare a parlarne. Perchè l’astensione ovviamente è una scelta, ma è accettabile solo se consapevole.

  3. utente anonimo ha detto:

    Giuro che dopo questo non posto più, dato che siamo sul blog di Ink e non su un forum.

    Però proprio la posizione di Garnant mi fa rabbrividire, vedi? I genitori devono avere *diritto* ad un figlio o solo un legittimo desiderio? E se l’embrione fosse una persona, quale diritto viene prima? E… no basta, avevo detto che mi fermavo.

    Ink, suonaci un pezzo che sai…

    *miotz*

  4. utente anonimo ha detto:

    Già (sul tamatipico). Speriamo alla lunga che si annoino anche le aziende e decidano di assumere dei lavoratori veri :)

    Per il resto, secondo me, la questione embrione cellule/individuo è naturalmente delicatissima e sostanzialmente irrisolta. Io sarei anche d’accordo sulla massima prudenza, ma non quando questo significa scavalcare i diritti dei genitori, che individui sono senza dubbio.

    Garnant

  5. utente anonimo ha detto:

    Ciao, per quanto riguarda il limite di 3 la motivazione non è arbitraria ma scientifica: corrisponde infatti al numero di embrioni che statisticamente dà la possibilità maggiore di riuscita della prassi (fonte: Comitato Etico Ospedale Niguarda di Milano).

    Sulla ricerca su cellule embrionali vs di adulti questo è un articolo interessante: http://www.fecondazioneartificiale.info/documenti/5012208.pdf

    Saluti, josi_

  6. utente anonimo ha detto:

    la legge è arbitraria come tutte le leggi. perchè 3 embrioni e non 4? perchè posso sposare una donna sola per volta e non due? perchè posso stare all’estero senza permesso di soggiorno per 3 mesi e non 4?

    io delle buone informazioni le ho trovate qui:

    http://www.comitatoscienzaevita.it/dossiermilitanza.php

    in particolare qui http://www.comitatoscienzaevita.it/documenti/illustrazione%20legge.rtf

    certo i toni sono un po’ entusiastici pero’ l’informazione è abbastanza esaustiva e obiettiva.

    Non è solo andando a votare che si manifesta la propria opinione, ricordiamolo. L’astensione è una scelta, nel caso dei referendum.

    E comunque, la legge 40 è stata discussa 8 anni in parlamento prima di essere approvata. Siamo proprio sicuri che il parlamento non sia il luogo migliore per discutere di queste cose? La Bonino ci crede davvero alla virtù e alla lungimiranza legislativa del popolo italiano o spara referendum a manetta perchè è l’unico modo che ha di ottenere una qualche visibilità?

    *miotz*

  7. inkiostro ha detto:

    _Miotz e Josi_: innanzi tutto, mi fa enormemente piacere leggere le vostre opinioni. A prescindere dalla mia posizione e dai toni volutamente eccessivi che ho usato nel post, preferisco di molto un buon dialogo con persone informate e che ci hanno pensato su (ma con opinioni diverse) rispetto a commenti che non aggiungono nulla alla discussione. Ho letto i vostri pareri e, innanzi tutto, vorrei sapere da Josi_ in base a ciò dice quello che dice. Puoi linkarmi qualcosa al riguardo? E’ la prima volta che sento parlare in questi termini del rapporto tra staminali negli embrioni e staminali adulte, e vorrei capirci di più. Venendo a Miotz, io preferirei attenermi agli argomenti specifici del referendum; mi interessa solo limitatamente chi espone la sua posizione pro o contro basandosi su motivazioni altre come laicità dello stato, scarsità di informazioni, anti-berlusconismo e cose così. Per me la legge in vigore è inutilmente e insensatamente restrittiva in un settore delicato che ha bisogno sì di essere regolamentato, ma non in maniera così palesemente arbitraria (vedi il limite a 3 embrioni o tutta la questione del congelamento; Perchè 3 e non 4? Chi lo decide?). Detto ciò il 12 andrò a votare ed esprimerò la mia opinione, come dovrebbero fare tutti. Il problema della scarsa informazione, dell’ignoranza e menefreghismo generalizzato nei confronti di un referendum così importante non è un buon motivo per votare sì o no; è solo un motivo per parlarne più di quanto io faccia normalmente (e con toni un po’ più netti) sul blog.
    _Fuorisede: scherzi? Ero già vecchio a 14 anni. Ora sono praticamente morto. :)
    [cmq non è affatto la prima volta, anzi. accolgo sempre i numerosi suggerimenti che mi arrivano]
    _Garnant: sì, un po’, ma l’ho trovato noiosissimo. Io i Tama* non li posso reggere, li trovo troppo stupidi. Piuttosto, allora, mi prendo un gatto. Vero.

  8. garnant ha detto:

    Hai giocato con il tamatipico? :)

  9. cineblob ha detto:

    è la prima volta che una tua segnalazione di giochinoscemoflash arriva in ritardo rispetto ad altri… stai invecchiando ;P

  10. utente anonimo ha detto:

    Aggiungo però, sempre in merito al mio primo post, che frasi come “la legge 40 impedisce di trovare cure contro l’Alzhaimer etc etc” sono decisamente fuorvianti. In tutto il mondo non esiste una sola terapia basata sulla ricerca fatta sulle cellule staminali embrionali, mentre ne esistono basate sulle cellule staminali di adulti o del cordone ombelicale. Quest’ultimo è un filone di ricerca più consolidato e promettente, che verrebbe sostanzialmente abbandonato se il referendum passa.

    Ciao,

    josi_

  11. utente anonimo ha detto:

    ciao inkiostro, sono l’anonimo originario, il mio nick è josi_ (il che non mi rende meno anonimo :P).

    4 righe non bastavano a spiegare però ad accendere la miccia sì… e devo dire in tutto che chi ha scritto dopo di me ha espresso benissimo le argomentazioni che avevo in mente. Saluti e complimenti per il blog, lo seguo sempre con interesse

  12. utente anonimo ha detto:

    ah, tanto per evitare fraitendimenti: non sono l’anonimo di prima eh, io quando posto mi firmo sempre. Tengo alle mie idee! ;-)

    *miotz*

  13. utente anonimo ha detto:

    Ciao ink

    sono il miotz, tuo assiduo e affezionato lettore, talvolta vendicativo a colpi di Reverse.

    Questo refedendum mi sta creando non pochi grattacapi. Sotto tuo stimolo ho iniziato leggendo il post di Garnant che hai linkato, ho proseguito tra siti dei SI e siti dei NO e alla fine -credo- di essermi fatto un’idea. Dico credo perchè su questi temi è sempre una faticaccia immane, benchè mi sia sempre interessato di politica, sociale, etc.

    Non ho fatto proseliti, questa volta. Questa volta la sento una cosa così intima e personale, la mia coscienza tirata in ballo non poco. Pertanto non mi va di farli qui, i proseliti; mi viene da dirti qui le 2, 3 idee che mi sono fatto, a te, che non conosco ma che stimo.

    Dunque: dopo averci riflettuto a lungo, mi asterrò dal voto ai prox referendum. E il motivo è molto semplice: sostanzialmente faccio fatica a giudicare un embrione come un mero ammasso di cellule piuttosto che come un individuo. In quanto tale sperimentazioni, prove e arbitrarietà su di esso non le trovo giuste. Al di là di cosa posso capire il di medicina, comunque, leggo che il mondo della scienza è ancora diviso su “cosa sia” un embrione. Se cellule o individuo. Motivo in più per adottare, quindi, la linea più prudente. Pur avendo la chiesa espresso in maniera molto forte il suo pensiero, contesto chi bolla questa mia posizione come cattolica e medievale. Considerare persona un embrione per me è sacrosanto laico garantismo, e mi sento portatore di valori assolutamente laici, ancor prima di vederli riflessi nel pensiero della chiesa, e mi da fastidio leggere affermazioni come quelle dei liberali (www.liberali.it).

    La seconda considerazione che faccio è più amara. Mi par infatti che in merito alla fecondazione artificiale ci sia un atteggiamento esgerato, per certi versi morboso, di chi vuole un figlio “ad ogni costo”, di chi vuole sforzare e manipolare la natura nel nome dei propri desideri. L’amarezza che mi deriva è proprio nel vedere questa posizione nichilista, arida, egoistica che rinnega l’eventualità che ci siano delle cose per l’uomo semplicemente impossibili. Riconoscersi limitati, tirare una linea e dire “mi fermo qui”…

    La terza considerazione riguarda l’informazione. Si’ certo, chiamo in causa anche te.

    Voglio insistere nel ripetere che sono argomenti molto delicati, che riguardano sensibilità, credenze, fedi profondamente personali. In questa campagna referendaria s’è criminalizzato oltre decenza la posizione di chi la pensa diversamente.

    Non trovo giusto invitare al voto per una parte o l’altra, non trovo giusto bollare la legge 40 come “retrograda”, giudicando quindi retrogrado chi sostiene quelle posizioni, non trovo giusto inviare appelli che vadano in una direzione o l’altra.

    Si sbandierano sempre la libertà, l’autonomia, il rispetto.. poi in materie delicate come queste si esortano le persone ad un preciso comportamento ancora prima che invitarle ad informarsi.

    Da una persona acuta come te mi aspettavo inviti pressanti ad informarsi, a ragionare e a cercare di documentarsi per farsi autonomamente la propria individuale opinione. Avrei voluto vedere le posizioni a confronto, avrei voluto vedere divulgati link come questo: http://hawking.ulb.ac.be/referendum2005.pps piuttosto che sentirmi dire “il 12 e 13 giugno non andate al mare”…

    In amicizia eh!

    *miotz*

  14. inkiostro ha detto:

    Caro simpatico anonimo, siccome da queste parti siamo dei burattini che credono a tutto, ci puoi spiegare in base a cosa dici ciò? Un commento di 4 righe non è il massimo per farci cambiare idea..

  15. utente anonimo ha detto:

    Andate al mare, il 12 e il 13 giugno.

    Se passa il referendum, la ricerca sulle celluli staminali di adulti (molto più promettente di quella sulle embrionali) verrà bloccata, altro che. Che burattini, credete a tutto quello che vi si dice

  16. utente anonimo ha detto:

    bello, ma quanti livelli ha? Al quarto mi blocco