mercoledì, 05/01/2005

nessun titolo

Un po’ fuori tempo massimo
Ma mi è arrivato oggi, per posta, e mi ha folgorato. Un enorme grazie a chi me l’ha mandato.
Vedersi
di Stefano Bartezzaghi
L’amico istiga: «fa’ un lapsus sullo stress natalizio: tutti ne parlano, ma che cos’è? Non esiste!». Gli astanti lo guardano come si guardano i miracolati. Lo stress natalizio è come un mal di denti collettivo e sincronico. I pochi che non lo provano giustamente non sanno neppure cosa sia. Ma gli altri…gli altri!
Il sintomo principale è il ricorrere di un verbo che è tutta una sceneggiatura: «vedersi». Prima di Natale occorre farlo: vedersi. Se il 25 dicembre arriva senza che ci si sia visti è un peccato. Non vedersi prima di Natale equivale a non considerarsi per tutto l’anno, e così l’avvento laico è un puzzle che affolla le agende di pizzate con l’ufficio, o con i compagni di scuola; aperitivi con amici, brunch coi cugini, cene con parenti, spumantini, panettoni e pandori, addobbi, pacchetti e palle in cui si sostanzia la fatale incombenza del vedersi. Chi umanamente non ce la fa, «non si è fatto vedere»: infrazione civile per undici mesi, reato penale a dicembre.
Un presepe frenetico più che mobile ingombra strade, supermercati, case private e luoghi d’incontro. La dimensione religiosa è altrove, quando c’è. Nell’avvento laico occorre vedersi, per credersi.
(da Repubblica del 21/12/04)







2 Commenti a “nessun titolo”:

  1. inkiostro ha detto:

    non è neanche la prima volta, in effetti..

  2. utente anonimo ha detto:

    In un certo senso, così ho scritto un post :-)