venerdì, 22/10/2004

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Inkiostro music news aggregator
+ SentireAscoltare -che da queste parti si legge sempre spesso e con piacere, benchè sia un po’ la Blow up delle webzine musicali italiane- si è rifatto il look. Ora sembra un blog.
+ Più di una persona là fuori che sostiene che Turn on the bright lights degli Interpol sia uno dei dischi più belli degli ultimi 5 anni. Conosco qualcuno che sostiene che pure che i loro testi siano assai meritevoli; la cosa però è talmente discutibile che oggi Stylus Magazine gli fa le pulci, scovandone i 10 versi peggiori. Alcuni, come l’epico I feel like love is in the kitchen with a culinary eye / I think he’s making something special and I’m smart enough to try, da Obstacle #2, sono in effetti davvero terrificanti.
+ Stasera prosegue il nuovo corso Airbag: chiacchiere, succose novità e la risposta alla domanda: Ma Bjork ha sempre fatto dischi assurdi come Medùlla? nella nostra monografia. Come sempre, 103.1 MhZ a Bologna, streaming o archivio mp3 per il resto del mondo. [E da stasera comincia la scontro frontale]
+ Gli A perfect circle stanno per pubblicare Emotive, un disco “impegnato” quasi interamente composto di cover. Un po’ inutile, al primo ascolto, se proprio vogliamo dirla tutta. Tra gli artisti coverizzati ci sono Marvin Gaye, i Depeche Mode, Joni Mitchell, i Black Flag e nientemeno che Imagine di John Lennon. La notizia è che quest’ultima non è poi così male [via Musicboom, il video low-res, hi-res
]
+ Un paio di sere fa, in prima serata, su Mtv c’erano video dei Cure a nastro, su Italia1 i protagonisti di OC andavano al concerto di una college band americana piuttosto inutile con in sottofondo Saturday morning degli Eels, mentre su AllMusic passavano Float on dei Modest Mouse. Mi sentivo su un altro pianeta.
+ FedeMC, che con le foto ci sa fare assai, ha aperto Pic-a-Punk
. Cresta rulez.
+ Qualche giorno fa i Moldy Peaches hanno suonato il primo concerto insieme da anni a questa parte; quindi, nonostante siano entrambi assai impegnati con le loro carriere soliste (Kimya Dawson ha pubblicato da poco Hidden Vagenda -il suo disco più ascoltabile, finora-, mentre il beneamato Adam Green pubblicherà l’anno prossimo un seguito al suo brillante Friends of mine) ci sono ancora speranze che pubblichino un altro disco intero. Ah, Kimya Dawson ha un blog.







7 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Leggere il blog di Kimya Dawson è una bella cosa: l’invidia del “dopo giorni e giorni di pioggia io e David… bagno nell’oceano” mi invade!
    ma come fai a recuperare tutte queste gemme? (pure il Berlusca del post sopra, tanto per intenderci).
    Cos’hai una rete di informatori russi?:)
    Ciao.
    Marcello.

  2. utente anonimo ha detto:

    grazie mio caro.
    FEDEmc

  3. utente anonimo ha detto:

    ehm.
    che cattivi! Devo togliere pure stylus dai link? Uf
    (non è così brutto…)

    E poi a me piace “giocherò con le tue trecce”–

  4. Nin-Com-Pop ha detto:

    anche “Gonna play with the braids that you came here with tonight” mi ha sempre messo piuttosto in crisi. simpatico, l’articolo. ma a stylus magazine non c’hanno un cazzo da fare?

  5. inkiostro ha detto:

    + Iri: sapevo che qualcuno avrebbe commentato così… :)
    + Anonimo: considerata la difficoltà di reinterpretare un pezzo simile, direi che è quasi un miracolo che non sia uscita fuori la solita versione polpettone..

  6. utente anonimo ha detto:

    hai ragione, quando ho sentito che gli APC avrebbero rifatto Imagine mi sono venuti i brividi, ma dopo averla ascoltata devo dire che non è male. Anzi, forse addirittura carina.

  7. IRI ha detto:

    bjork non HA mai fatto dischi assurdi come non lo è medùlla:::