mercoledì, 15/09/2004

nessun titolo

La vita dopo Coupland (4)
Dunque: è mia convinzione che quasi tutti i ricordi fondamentali della vita arrivino entro i trent’anni. Dopo, la memoria diventa come acqua che trabocca da un bicchiere già pieno. Le esperienze successive non rimangono impresse allo stesso modo e con lo stesso impatto. In questo momento potrei essere a farmi di eroina insieme a Lady Diana su un aereo che sta precipitando, e non sarebbbe emozionante neanche la metà di quella volta che avevamo sedici anni e gli sbirri ci avevano inseguiti per ore perchè eravamo entrati nel giardino dei Taylor e gli avevamo buttato tutti i mobili del patio dentro la piscina. Non so se mi capite.
(da Il mio anno in pensione, in La vita dopo Dio di Douglas Coupland)

2 Commenti a “nessun titolo”:

  1. neronda ha detto:

    “La vita dopo Dio” per me è il libro più poetico di Coupland…. e da quando l’ho letto non faccio che pensare a questa citazione…. in teoria sono ancora nella fase in cui le esperienze dovrebbero lasciare segni indelebili, ma inizio a notare segni di affievolimento…. è possibile che la mia memoria si sia sovraccaricata in anticipo?!

  2. quasiblu ha detto:

    mi pare comunque molto eccitante scappare dalla pula dopo aver gettato i mobili ecc ecc!!