lunedì, 13/09/2004

nessun titolo

Il cerchio si chiude
Finalmente, da qualche giorno, in Inghilterra è uscito The closed circle, l’atteso nuovo romanzo di Jonathan Coe che conclude le vicende raccontate in The Rotters’ club (in italiano La banda dei Brocchi). Nell’attesa che la locale Feltrinelli International si approvvigioni, MarsilioBlack si produce in una breve rassegna stampa delle reazioni (contrastate, c’è da dirlo) che ha suscitato in patria.

9 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Allora La Famiglia Winshaw quasi quasi me lo rileggo :D

  2. utente anonimo ha detto:

    Ma.. toccherà rileggere velocemente la Banda dei Brocchi prima.. o sono l’unico ad esserselo dimenticato quasi integralmente?
    [anche io voto per la casa del sonno. capolavoro.]

  3. inkiostro ha detto:

    a me La famiglia winshaw è piaciuto parecchio, finale compreso, è un libro che punta molto in altro e che va perfettamente a segno. La banda dei brocchi è probabilmente meno pretenzioso, e proprio per questo forse riesce a toccare più da vicino; a me, almeno, ha fatto questo effetto. La casa del sonno -beh- è un capolavoro e basta. Anzi, quasi quasi me lo rileggo.

  4. bando ha detto:

    la “famiglia” non è nemmeno paragonabile con “la banda”. direi che rappresenta il classico libro inarrivabile per uno scrittore. per carità anche gli altri non sono male ma “quel libro” è unico.

  5. fio ha detto:

    non sono d’accordo. il finale della famiglia winshaw è quanto di più meraviglioso e clamoroso si potesse scrivere in *quel* contesto. per me la casa del sonno e la famiglia winshaw non sono paragonabili, nel senso che per quanto ci possa provare alla fine credo che non troverò mai il migliore tra i due. pertanto li metto al primo posto entrambi, un ex aequo totale, e già che ci sono vi invito a cercare la versione inglese di “sonniloquio”, la poesia de la casa del sonno. si chiama somniloquy, ed è.. troppo.

  6. utente anonimo ha detto:

    mi aggiungo alla coda. su la casa del sonno sono assolutamente d’accordo, ma quello che mi piace meno è la famiglia winshaw, rovinato da un finale stile cluedo davvero fuori luogo…

  7. inkiostro ha detto:

    + Marcello: Hai ragione, La casa del sonno è inarrivabile, anche se La banda dei Brocchi sta solo un gradino sotto, alla pari con La famiglia Winshaw e L’amore non guasta. Ho un po’ paura per The closed circle, speriamo bene..
    + Atrocity: prova a rileggerlo, come ho fatto io vari mesi fa. Poi ne riparliamo.. :)

  8. atrocityexibition ha detto:

    per me invece l’attesa del sequel è scemata piuttosto velocemente, non sono impazzito per la banda dei brocchi per la verità… ciao. s

  9. utente anonimo ha detto:

    Libro che attendo con ansia.
    La banda dei brocchi mi era piaciuto molto, anche se la casa del sonno per me è inarrivabile.
    M.