giovedì, 15/07/2004

nessun titolo

Grazie di esistere
Si fa presto a dire «basta parlare di blog». Io vi capisco, voi che continuate a ripetermelo, e che alzate gli occhi al cielo ogni volta che menziono un blogger, un post o qualcosa letto in giro; vi capisco, e probabilmente farei lo stesso. Sembra una setta da cui siete esclusi, col suo linguaggio in codice, un ritmo velocissimo cui non si riesce a stare dietro (..«a mano a mano che il nostro mondo sembra ‘accelerare’»..), e tutti questi blogorroici che scrivono scrivono scrivono e sono convintissimi che agli altri debba fregare qualcosa di quello che pensano. Vi capisco, e mi dispiace un po’ per voi, che rifiutando questo mondo, e che trattandolo con la puzza sotto il naso vi perdete il solito geniale post de laLauraquello couplandianissimo di Enzo, la poesia pura di Distilleria (ve lo ripeto: questo blog è sottovalutato), questo post strappalacrime di Zazie (e il mio gatto preferito, Mamolo -detto il Tarlino-, è morto proprio quel giorno), la monumentale riflessione di Leonardo sulla società e l’immigrazione (in tre parti: uno, due e tre; leggetela, perchè quest’uomo meriterebbe una rubrica fissa sul più letto dei giornali), e ce ne sarebbero altri da citare ma mi fermo qui. Mi spiace un po’ per voi; ma sono terribilmente contento per me.

6 Commenti a “nessun titolo”:

  1. mr_brightside ha detto:

    mi si perdoni la domanda. ma che significa che un blog è sottovalutato?!

  2. huncke ha detto:

    wilde side________*

  3. utente anonimo ha detto:

    Leonardo molto geniale sempre.
    m.

  4. benty ha detto:

    distilleria (come fio) uno di quei blog che non commento per paura di sporcare

  5. utente anonimo ha detto:

    su distilleria non potrei essere piu’ d’accordo. dovrebbe essere la pagina iniziale dei browser di mezza italia. ma ripensandoci forse lei non gradirebbe;)

    mi dispiace che il racconto sia risultato strappalacrime.. non era quella l’intenzione. ma grazie:)

  6. fio ha detto:

    una cosa al volo: distilleria è sottovalutato in modo impressionante. è, giuro, una delle cose migliori dal punto di vista poetico – qualitativo che ci siano.