lunedì, 21/06/2004

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Altro mito che crolla (tanto ormai)
Sono spocchioso, lo so, ma c’è poco da fare: le prime cose sono sempre le migliori. Il primo disco è sempre il più bello e originale, il primo film ingenuo ma impagabilmente fresco, il primo libro esaltante anche perchè prefigura una brillante carriera che quasi mai manterrà ciò che promette. Anche Kevin Smith segue da anni una parabola discendente che sembra senza vie d’uscita, tanto che il suo nuovo film Jersey Girl -pare- è un’opera infima. Dopo il geniale esordio di Clerks, il divertentissimo Generazione X (in originale Mallrats), il quasi perfetto In cerca di Amy, il pretenzioso ma ancora brillante Dogma e lo stupido ma esilarante Jay e Silent Bob strike back, pare che Jersey Girl (con Ben Affleck e Jennifer Lopez, quando ancora stavano insieme) sia davvero brutto. Anzi, a leggere questa recensione della Friday Review del Guardian, pare che sia proprio una cagata pazzesca, ridefinendo persino i canoni del brutto cinematografico stabiliti da Amore Estremo (in originale Gigli), l’altro film con la coppia Affleck-Lopez, flop galattico ai botteghini e pluripremiato come peggior film del 2003. Visto che del Guardian, di solito, c’è da fidarsi, e che i precedenti non depongono certo a favore, temo che non si possa fare altro che rassegnarsi: ci siamo giocati anche Kevin Smith.

6 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    In compenso, Smith si è rivelato un ottimo scrittore di fumetti… nel caso la carriera cinematografica dovesse precipitare in picchiata, ha già pronto un altro lavoro ;-)

  2. inkiostro ha detto:

    + Dedalus: assolutamente d’accordo, anche se per quel che mi riguarda quelli di Smith sono ben più che semplici sprazzi, e che Linklater inciampa spesso e volentieri in un autocompiacimento abbastanza irritante (cfr Waking Life). Shool of rock devo ancora vederlo, però.
    + Valido: sei una certezza, non avevo dubbi che tu avessi visto anche Gigli.. :) Magari se ce l’hai me lo passi, chè mi faccio 4 risate..
    + Nin-Com-Pop: lesbofobo? dici? a me sembra semplicemente un punto di vista decisamente maschile, per un film che non parla di lesbismo ma di una storia d’amore. mi spieghi perchè?
    [se è troppo lungo farlo qui facciamo sabato a Vicolo Bolognetti davanti a una birra e a Micha Archer]

  3. Nin-Com-Pop ha detto:

    “in cerca di amy” quasi perfetto? è un film decisamente lesbofobo. e questo mi basta a considerarlo una schifezza. (ho amato clerks. e basta).

  4. valido ha detto:

    Mah, a dire la verità ho letto anch’io che Jersey Girl non è esattamente un capolavoro, però ti giuro che il Guardian è il primo che sento che ne parla così male… ma poi, cazzo, l’hai visto Gigli?? E’ micidiale…

  5. dedalus1 ha detto:

    il corsivo voleva essere limitato alla sola parola slacker.

  6. dedalus1 ha detto:

    Ragionavo un po’ di tempo sulla stessa cosa e ho notato una differenza fondamentale tra uno slacker con degli sprazzi di genio (Kevin Smith) e un genio con un’attitudine da slacker (Richard Linklater). La stessa che passa tra i loro due ultimi film un po’ più ‘commerciali’ (quanto odio dover usare questo termine): la già citata cagata Jersey Girl e il glorioso School Of Rock.