Chk Chk Cinismo [!!!]
Cioè, non fraintendetemi, a me i !!! piacciono. Mi stavano già simpatici per il loro nome situazionista, poi ho sentito Me and Giuliani down by the schoolyard che è un pezzone davvero wow, e anche il disco intero, Louden up now, non è niente male, chiariamoci. Solo che non so, capisco bene il cinismo che suscitano, e quando ho letto questa sarcasticissima recensione non ho potuto fare a meno di trovarmi un po’ d’accordo. Comunque speriamo che dal vivo siano davvero quel fenomeno che ci promettono, perchè ballare ci piace e il 9 Luglio a Vicolo Bolognetti ci vogliamo divertire, però non so, ho come idea che questo cd sul mio lettore non durerà ancora per molto.
dal cinismo di f. su louden up now.
Marina: da cosa?
mi dissocio ufficialmente.
!!! olè
dal vivo sono splendidi…veramente una cosa mai vista per energia,suono e modo di affrontare il concerto
eh, quando succede… “strange things will happen” ;-)
figurati enzo, anche se non sono del tutto d’accordo con te. nonostante l’abbondanza di musica che mi capita per le mani negli ultimi anni, ci sono cmq dischi che fanno breccia e finiscono per conquistarmi come succedeva quando avevo 17 anni e ascoltavo un disco al mese. E la cosa ha ancora più valore, proprio perchè questa scelta è dettata da un innamoramento genuino e non dalla scaristà o dal caso. Certo, succede molto meno spesso; ma quando succede..
(Ink, mi sono permesso di riprendere lo scambio di battute su polaroid: capirai, a me vengono tre parole in croce la settimana, non si butta via niente :-) ciao:e.
enzo, hai scritto esattamente quello che avrei scritto io stamattina..
Mah, per me non è questione di cinismo o meno. La recensione mi piace (beh insomma, la trovo accettabile) perché mi pare colga in qualche modo la stanchezza che avverto certi giorni: a differenza dei fratelli maggiori abbiamo la possibilità di ascoltare davvero troppa musica (noi che facciamo altro di mestiere), abbiamo accesso a una quantità di informazioni che semplicemente paralizza, e tra le altre consieguenze riusciamo a “emozionarci” davvero poche volte, e anche quando succede dura un tempo molto più breve, e anche quando succede resta sempre un gusto fasullo in bocca, o la paura di sembrare fasulli… ad esempio, il disco di Morrissey: in un certo senso hanno tutti ragione a tirare in ballo storie di vent’anni fa, ma è anche evidente che si parla di nostalgia per un’epoca in cui *ascoltare* era un’esperienza molto più totalizzante, in cui se incontravi quello che cercavi ti poteva cambiare. Ora l’esperienza è a un altissimo livello di frammentazione e di velocità (e in un certo senso è più competitiva). E ascoltare non significa più la stessa cosa.
Ecco: mi pare che da tutta questa specie di disillusione per le condizioni in cui ascoltiamo oggi (che poi, in certi giorni in cui sono di umore migliore, posso anche sentire *fortunatamente fertili*) credo nasca una recensione come quella che citi.
+ pompeo: non so, a me non convincono al 100%, ma spero di cambiare idea al concerto.
+ fabio: maledetto.. :)
*OFF TOPIC*
Divertiti
Ovvio che ai primi commenti entusiastici ci sia già chi, per partito preso, abbia cominciato a storcere il naso. Hai letto cosa ha scritto Kronic e soprattutto cosa hanno raccontato quelli che sono tornati dal Primavera Sound ?? (www.widex.splinder.it per esempio, ma anche sciògazer). “Me and Giuliani down by the school yard( a true story)” è la cosa piu devastante che sia uscita quest’ anno. 20 30 situazioni che si intrecciano follemente nell arco di 9 minuti, con un giro di basso che la metà basta e una follia che non si puo’ non condividere. L’altro singolo , mah. Aspetteremo Louden up now, aspetteremo e vedremo…ma mi sa che soprattutto balleremo il 9 !! ;) duruddudduu-dduuuuuuuuuuuuUU