martedì, 24/02/2004

«Era tanto bello e ho pianto tanto»
Le mie cinque scene preferite di Amarcord:
5. Il passaggio del Rex
4. La tabaccaia
3. Il nevone
2. Lo zio matto sull’albero
1. La nebbia (ovviamente)
[e poi, giuro, vorrei essere in grado di scrivere qualcosa di più articolato sull’enorme film di Fellini, su Rota, la Gradisca e il dialetto romagnolo, sul corto circuito emotivo che mi provoca l’infanzia di un altro -uno non proprio qualsiasi- e sulla genialità di quasi tutti i suoi elementi; ogni volta che lo rivedo, però, mi passa la voglia di rovinarlo con le mie parole]







5 Commenti a “”:

  1. VingardiumLeviosa ha detto:

    Mi capita di rivedere un film ma non ho mai le stesse emozioni, a volte quelle scene, rivedute, non mi trasportano come hanno fatto la volta prima. Insomma come non averlo mai visto prima.

  2. Aries74 ha detto:

    ……………………………….

  3. IRI ha detto:

    voglio una donnaaa

  4. utente anonimo ha detto:

    “Se la morte è così….non è un bel lavoro”…

  5. oshoosho ha detto:

    E’ un desiderio che a volte è venuto anche a me…Certe cose sono nell’aria.