giovedì, 22/05/2003

nessun titolo

Neil, Lou, Bologna e Torino
Enzo mi segnala via The modern age una vecchia intervista di Neil Gaiman (scrittore e fumettista di cui parlavo qui) a Lou Reed, in cui quest’ultimo smentiva la sua leggendaria fama di spauracchio di tutti gli intervistatori (fama invece confermata dalla recente intervista del Guardian). Un po’ contorto, ma avete capito.
Il suddetto Gaiman ha poi bloggato un po’ di cose sull’Italia e su Bologna. Qui prende in giro la frase Può avere effetto diuretico presente sulle bottiglie d’acqua minerale (pare sia un’anomalia tutta italiana). Riporto:
(…) The Italians liked the fact it seemed to be conferring medical benefits and possible weight loss.
I think that they should go further, and put a note on the side of bottles of Italian mineral water indicating the failure to ingest such water, from those bottles or in any related form, will undoubtedly result in dehydration and inevitable death. I bet they’d clean up.
Qui Neil parla di Bologna e di Torino:
I have left Bologna (“Famous,” I was told, “for its wonderful food, its friendly women and its towers,”) and I have come to Torino — Turin — (“Famous for being an automotive and industrial centre, and also for black magic, and dark witchcraft.” (…)(That’s like Detroit, but with a New Orleans reputation, for our American readers, or like Birmingham with a Highgate Cemetery reputation, for our English correspondents.)
On the streets of Bologna they sold postcards showing 50 foot high friendly Sophia Loren lookalikes gazing down, in a sultry fashion, at the two towers of Bologna and, beneath them, some enormous bowls of tortelloni. I wonder if they will sell postcards in Torino showing black magicians guessing people’s fortunes in an abandoned Fiat factory.
Famosa per l’ottimo cibo, le donne amichevoli e le due torri? Tutto sto popo’ di parafrasi solo per evitare di parlare chiaramente delle 3T: tette, torri e tortellini? Che signore.








2 Commenti a “nessun titolo”:

  1. inkiostro ha detto:

    già letta, già letta… ;)

  2. elis ha detto:

    La prossima volta che parli di Gaiman dev’essere in relazione a Tori Amos (!! sono di parte, lo so.. :). Delirium, il personaggio che la richiama in ‘The Sandman’. Qui c’è una lunga intervista, se non l’hai letta: http://www.hereinmyhead.com/neil/inter.html