giovedì, 08/05/2003

nessun titolo

Perchè piace il Grande Fratello?
Tutti ce lo siamo chiesto, tutti l’abbiamo guardato, a nessuno piace ma molti lo guardano. Io non sono tra quelli, anche se mentirei se dovessi dire che non ne so niente e che non l’ho mai guardato. Ma, come tutti, mi sono chiesto come faccia ad avere così tanto successo, e come sia possibile che qualcuno ne acquisti pure il magazine ufficiale. Se lo chiede anche una delle mie giornaliste preferite, Natalia Aspesi, sulla Repubblica di oggi -per una volta anche online– e questa la risposta che si dà:
Mi pare di capire, ma non ne sono poi così sicura, che l’entusiasmo per il Grande Fratello, del resto amato in tutto il mondo, non nasce tanto dal fatto che la gente s’identifica in Luca o in Victoria o in Marianella, perché è probabile che la maggior parte degli spettatori si senta, giustamente, molto meglio di loro. (…) C’è il piacere del pettegolezzo attorno alla finta vita dei reclusi, c’è il potere di assolvere o bocciare, di fare giustizia in un paese dove la giustizia sta andando in malora, decidendo, secondo i propri gusti, chi potrà ancora godere delle meraviglie della Casa e parlare a vanvera al mondo quando magari a casa propria nessuno li ascolta. (…) E’ consolante vedere degli sconosciuti che se hanno delle qualità le tengono nascoste, che diventano famosi perché lì dentro non devono saper fare niente, né studiare, né leggere, né cercare lavoro, né essere neppure belli come è obbligatorio per veline e sculettatrici e sculettatori di quiz-show e altro.
Non semplice voyerismo, ma qualcosa di più. Concordo in pieno.



2 Commenti a “nessun titolo”:

  1. inkiostro ha detto:

    Certo, mio capitano, non ha neanche da chiederlo..! :)

  2. utente anonimo ha detto:

    Concordo anche io. Posso? :-)