lunedì, 07/04/2003

nessun titolo

Ora urlo io
Sono tre giorni che l’ascolto, ma proprio non mi piace: L’urlo, il nuovo singolo dei La Crus, è proprio bruttino. Ha un giro di basso che ricorda I feel loved dei Depeche Mode e il riff di chitarra che fa tanto Discoteque degli U2; l’impressione generale è che il gruppo milanese scimmiotti i Subsonica risultando però inevitabilmente meno cool e meno credibile. Il testo poi è abbastanza nullo, e i remix danzerecci contenuti nel singolo sono assai poco illuminati.
Eppure, nonostante tutto, continuo ad avere fiducia nell’album.


3 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    non sono assolutamente d’accordo!
    sicuramente tutto l’album è pieno di citazioni (vogliamo parlare di “non dormire” e di “margherita” di Cocciate? il solo pensarci mi fa venire i brividi, ma non si può negare l’evidenza…) e anche molto distante in alcuni punti da cose di qualche anno fa come “Il vino” o “La giostra”. Ma l’effetto che hanno fatto a me è scatenarmi un moto di gioia e procarmi una sensazione di liberazione. Liberazione da certe cupezze cantautoriali che hanno tarpato le ali a dei musicisti con capacità artistiche ancora non completamente espresse. Finalmente sono felici, sempre problematici, complessi, contraddittori, emotivi, distanti dalla massa, ma non sembrano avere più paura di confondere positività e banalità. Sono diventati normali e imperfetti e proprio per questo perfetti e geniali.
    Li ho visti in concerto a Treviso lo scorso venerdì e devo dire mi sembra debbano ancora trovare questa dimensione dal vivo, ma questo non farà altro che spingermi a rivederli fra qualche mese, per vedere i cambiamenti, dato che non ho ancora visto 2 concerti loro che si somiglino (e ne ho visti parecchi!!!!!)
    Sandra

  2. utente anonimo ha detto:

    sono d’accordo,il singolo non ha nulla a che fare con l’intero lavoro che è un piccolo gioiello.consiglio vivamente l’acquisto…e soprattutto di seguire la tournée,dal vivo sono da magici.

  3. utente anonimo ha detto:

    l’album è bellissimo e non centra nulla con il singolo, mossa della casa discografica per avvicinare i più giovani. lo consiglio vivamente a tutti