venerdì, 24/01/2003

nessun titolo

Che quella non è musica, è Rumore
Oggi in treno ho letto l’ultimo numero di Rumore. Non sarebbe un grande evento, ma mi ha stimolato una serie di riflessioni:
– Perchè erano mesi (anni) che non compravo Rumore? Non è poi così male. Anzi, non è affatto male. Ho letto quasi tutto in questo numero, benchè non ci fosse nessun artista tra i miei preferiti -tra quelli, per intenderci, per i quali normalmente comprerei una rivista musicale- e non è poco.
– Fabio De Luca è il mio giornalista musicale preferito. Ha sempre la parola perfetta, ha ottimi gusti, non è spocchioso e, soprattutto, è simpatico. O almeno lo era quando, anni fa, conduceva Planet Rock (prima) e Suoni e Ultrasuoni (dopo) su Radiodue.
– 4 € non sono un po’ troppi per un’ora e mezzo di lettura? (Probabilmente no. E’ la gratuità del web che abitua male)
– Il pezzo scritto da Godano -leader dei Marlene Kuntz– sul nuovo album e su Berlino non è affatto male. Ha fatto rinascere in me la speranza nel nuovo album dei Marlene che, dopo la delusione dell’ultimo, temevo come la loro definitva disfatta. E’ un po’ supponente, ma in fin dei conti mi è sempre piaciuto. E spero davvero che Senza peso non mi deluda.
– Johnny Cash è davvero un grande. Più ne leggo, e più guadagna posizioni nel pantheon delle mie divinità musicali. A 70 anni sta sfornando un disco più bello dell’altro.
– Ma a qualcuno davvero interessa quello che mi è venuto in mente leggendo una rivista in treno?
[immagino di no]








5 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Davvero oscenamente e gratuitamente supponente, quel tale … ano, troppo banale a saper ben vedere.
    Falso e cortese, distante dal cuore come un primitivo, nonostante le parole ad effetto.
    Il successo non è facile da gestire con modestia, come nessuna cosa grande e importante.
    Solo chi ha un’anima può farlo.

  2. utente anonimo ha detto:

    Troppo supponente, quel tizio.

  3. utente anonimo ha detto:

    johnny cash è un mito, c’era una bella intervista anche su rocksound..che non è il massimo della rivista ma meritava solo per quel pezzo.
    peccato che pochi lo apprezzino, johnny cash, non rocksound.

  4. inkiostro ha detto:

    grazie, troppo buoni… :)

  5. nuaidi ha detto:

    titolo un po’ brizziano direi… ma visto che sei bolognese te lo concediamo :) vale