lunedì, 14/01/2008

Your CD owns you

Immagino che la notizia l’abbiate sentita tutti: seguendo il principio secondo cui chi compra un cd non compra la musica che c’è dentro nè l’oggetto fisico con cui fare cià che vuole, ma semplicemente il diritto all’ascolto personale del suddetto, secondo la RIAA ora è reato pure rippare i CD e trasformarli in mp3 per ascoltarseli nel proprio lettore. Di questo passo, l’esilarante CD disclaimer immaginato da Something Awful pare tutt’altro che remoto. Un frammento:

 

2 Commenti a “Your CD owns you”:

  1. Pelodia ha detto:

    Da quel che so ci sono anche problemi in UE per un problema serio.

    Il corrispettivo inglese della SIAE non vuole che i cd comprati in inghilterra siano riprodotti in altri paesi.

    La RIAA ha preso la palla al balzo e si stanno progettando nuovi lettori cd che leggano codici nel CD.

    Il funzionamento sarebbe simile a quello delle regioni nei DVD.

    In questo modo il CD comprato in Italia non funziona in Francia. Tu ti compri i diritti per UN CD che va ASCOLTATO IN ITALIA.

    Sembra tra l’altro che la Sony sia già pronta a produrre lettori CD con un mini gps incorporato che riesca a capire in che stato si trovi indi che regione di CD suonare.

    Aberrante.

    Viviamo in un’epoca di mezzo in cui il nuovo non spazza via l’antico per il semplice motivo che il meno moderno ha fatto lobby e la fa tuttora, molto bene :)

  2. utente anonimo ha detto:

    madonna bastarda. buona settimana :)