giovedì, 03/09/2009

Tre libri per un giorno

Oggi non è un giorno come gli altri.

Per qualche coincidenza astrale oggi in Inghilterra escono contemporaneamente tre dei libri che da queste parti sono i più attesi dell’anno: The death of Bunny Munro di Nick Cave, Generation A di Douglas Coupland e Juliet, naked di Nick Hornby.

Mentre attendo che i primi due arrivino nella mia cassetta della posta (per il terzo aspetto), in rete è tutto un fiorire di articoli e recensioni, ed è impossibile non notare che i tempi in cui un libro era solo un libro e si promuoveva da sè grazie agli scaffali delle librerie, alle recensioni sui giornali e al passaparola sono ormai passati.

 

 

Nick Cave – The Death of Bunny Munro

Del secondo romanzo di Nick Cave abbiamo già detto, ma non abbiamo menzionato la versione audio del libro, che avrà pure una colonna sonora composta e registrata da Cave per l’occasione (qualcosina si può sentire qua), e che quindi più che un audiolibro sarà un vero disco spoken-word. Per non parlare della versione per iPhone (peraltro, Cave possiede un iPhone), che fonde testo, reading e musica in modo a quanto pare inedito (dettagli sul Guardian).

Inoltre, ispirandosi dal mondo della discografia il libro di Cave esce in varie versioni, da quella standard a quella audio (in download o in box set con DVD bonus) fino a quella firmata, numerata e con sopracoperta, di cui al momento sono rimaste una novantina di copie, e costano ciascuna 120 sterline (questo si chiama approfittarsi dei fan).

 

 

Douglas Coupland – Generation A

Versione limitata con sovracoperta anche per Douglas Coupland, il cui Generation A si pone come seguito ideale del leggendario Generation X, esattamente come JPod era il seguito ideale di Microservi (cos’è Doug, finite le idee?). E gli acquirenti dell’edizione deluxe hanno a disposizione il sito Customized Coupland, in cui ciascuno può disegnarsi la propria versione dell’iconica copertina e farsela spedire per la sovracoperta (non è chiaro se a pagamento o meno).

Nel mentre però, il Daily Telegraph ha stroncato il libro. Ahi ahi.

 

 

 

Nick Hornby – Juliet, Naked

Essendo quello che vende di più dei tre, Nick Hornby sta un po’ a guardare, e non può vantare nè edizioni limitate del libro nè un intero sito ad esso dedicato. E non è detto che sia un male.

Come riporta Emmebi, però, la sua casa editrice Penguin per il lancio del libro ha proposto un sondaggio che invita a votare la più bella break-up song di tutti i tempi. La votazione ha il valore che ha (al momento vince Back to black di Amy Winehouse, con percentuali talmente bulgare da indicare che sicuramente i dati non sono validi), ma l’idea è efficace, e ci fa capire che il libro colpirà basso.

Pare infatti che Juliet, naked parli di «relazioni tra trentenni, di passioni/ossessioni musicali e di conversazioni su internet» (citando Emmebi. A I U T O); vedremo se, come si chiede Enzo, c’è davvero aria di «revival di noi stessi». Il Guardian ne parla abbastanza bene.

 

 

 

E chissà quando li vedremo in Italia. Del fatto che Feltrinelli è già al lavoro sulla traduzione di Nick Cave abbiamo già detto (secondo il copertinario uscirà a Ottobre), e possiamo star certi che un best seller come Hornby arriverà il libreria prima di Natale (Novembre pare, per Guanda); mentre per Coupland invece ci sono come al solito poche speranze di vederlo a breve, visto che in Italia è ancora inedito il precedente The gum thief, che risale a due anni fa e che è forse il migiore tra i suoi romanzi più recenti.

 

4 Commenti a “Tre libri per un giorno”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Di Gereration A c’è anche un podcast in dowload gratuito da iTunes http://bit.ly/3dH91P

  2. utente anonimo ha detto:

    ciao… a proposito di generation A, ti volevo proporre “generazione fuori corso” della quale mi occupo sul mio blog..

    se ti va di fare un salto, ho creato un “concorsuccio” … gradita la tua partecipazione!

    baci, gì

  3. utente anonimo ha detto:

    Mi sa che oggi faccio un giro da WHS.

    Alfius

  4. utente anonimo ha detto:

    Generation A acquisto immediato su play.com, anche perchè ho letto Microserfs e Jpod in originale e Generation X tradotto e non farò mai più l’errore di leggere Coupland in una lingua diversa dall’originale.