martedì, 19/04/2005

nessun titolo

Non solo Tanzmusik
Monumentale è dir poco, esauriente è dir troppo: la Ishkur’s guide to Electronic Music ci prova, ad essere la bibbia di riferimento in materia di musica elettronica, ma con me ha vita difficile. Nonostante sia molto istruttiva e assolutamente affascinante, nel suo inventarsi micro-generi allucinanti e stendere alberi genealogici laocoontici, continua a sfuggirmi che differenza ci sia tra jungle e durm’n’bass, continuo a pensare che il gabber non sia un tipo di musica ma semplicemente l’inferno, mi professo appassionato di glitch e IDM ma non mi piace nessuno degli artisti presi ad esempio, e non riesco a capire cosa siano esattamente Tech House, Minimal House e Detroit House. Ma prima o poi ci riuscirò. Forse. 

5 Commenti a “nessun titolo”:

  1. atrocityexibition ha detto:

    e tra l’altro ho sempre in programma di comprare prima o poi more songs about food and revolutionary art di carl craig, che dovrebbe essere un caposaldo del genere. ciao. s

  2. atrocityexibition ha detto:

    in effetti anch’io di quelle tre house forse l’unica che riconoscerei e quella di detroit. non sarei neanche lontanamente capace di spiegare cos’è ma diciamo che indicativamente se mi bendi e metti su un disco di jeff mills forse lo riconosco. ciao. s

  3. utente anonimo ha detto:

    ecco, vedi… bisogna senza meno che vieni a vedere gli autechre :)

  4. inkiostro ha detto:

    sapevo che qualcuno mi avrebbe fatto un commento del genere…. ma io ste cose non le capisco, non c’è verso..

  5. utente anonimo ha detto:

    la detroit house e` da dove e` cominciato tutto

    hai postato il piu` bel link del mondo

    (tra drum`n`bass e jungle c`e` un abisso)