giovedì, 12/01/2006

nessun titolo

Cinque (nuove) popband per il duemilasei

1. Voxtrot
Un solo EP e già tutti gridano al miracolo: quando succede è normale essere sempre sia scettici che curiosi, almeno quanto lo è cadere vittima dell’hype quando dietro a questo c’è abbondante sostanza. L’indiepop rockeggiante (o indierock poppeggiante, vedete voi) dei Voxtrot in 5 pezzi mantiene tutte le promesse e dopo pochi ascolti è già un classico. Un po’ di 60’s un po’ dei primi Strokes (quelli che ci piacevano), la purezza cristallina delle melodie azzeccate al primo colpo e degli arrangiamenti che, sporchi dove serve (come nella clamorosa The start of something), limpidi altrove, non sbagliano quasi nulla. La quadratura del cerchio?

Voxtrot – The start of something (.mp3)
Voxtrot – Wrecking force (.mp3)
[da Raised by the wolves EP]

2. Austin lace
Il Belgio è da sempre crocevia musicale oltre che culturale, e se l’affermazione non convince basta pensare a nomi come dEUS, Soulwax, Venus o Girls in Hawaii e alle mille influenze che ciascuna di queste band mischia già per sua vocazione. E proprio a una versione pop dei Girls in Hawaii (ma con un’ape colorata al posto della nebbia) fanno pensare gli ottimi Austin Lace, recentemente importati
in Italia dalla beneamata Homesleep; e chissà se la terra di pizza spaghetti e mandolino li accoglierà a dovere. Io, da parte mia, sto consumando la mia copia del loro Easy to cook: coefficiente di canticchiabilità altissimo e autoironia da vendere. A fine Gennaio in tour, non vedo l’ora.

Austin Lace – Kill the bee (rapidshare .mp3)
Austin Lace – Wax (.mp3 – chez Enver)
[da Easy to cook]

3. Strip Squad
Onore a Delio che li ha scoperti e che mi ha (letteralmente) riempito il desktop di loro mp3: il porno-twee-pop di questa, ennesima, deliziosa band svedese è davvero notevole. Scalcinati e ipersensibili, i loro piccoli anthem adolescenziali, potenzialmente insopportabili, rischiano sul serio di essere folgoranti. La mia preferita è Unreliable narrator, che già dal titolo promette più di qualche contorsione semantica, e che contiene dei versi a dir poco memorabili: When he masturbates / he thinks of pretty things / like the arch of your eyebrow / your almond shaped eye. Riuscite ad immaginare qualcosa di più intimamente twee?

Strip Squad –
Unreliable narrator (.mp3)
Strip Squad – Down and out and again (.mp3)
[da The adventures of Strip Squad, altri mp3 qua]

4. Tapes’n’tapes
Parte Wolf Parade parte Violent Femmes, ecco i nuovi eroi della scena college rock dell’America post Arcade fire. Sono spuntati fuori dal nulla a fine Novembre e un paio di mesi dopo sono già delle celebrità, nel senso malato e perversamente elitario che il termine assume all’interno dell’universo indie, in particolar modo se rapportato ai blog. Ed è proprio grazie agli M-blog americani che si dicono entusiasti della band del Minnesota e delle sue recenti performance live newyorkesi che, c’è da giurarci, i Tapes’n’tapes arriveranno alle webzine e poi ai media maggiori. Poi chi li ferma più?

Tapes’n’tapes –
Insistor (.mp3)
Tapes’n’tapes – Cowbell (.mp3)
[da The loom]

5. …
E la quinta? La quinta mi manca. Me la suggerite voi nei commenti?

43 Commenti a “nessun titolo”:

  1. Enver ha detto:

    dei numero6 trovi questo singolo-post-album nel sito

    il disco nuovo esce ad aprile, ed [ehm]

    i wolfango sono andati con dio assieme al consorzio

  2. demu ha detto:

    ma i wolfango non esistono da almeno sette anni?

  3. codyallen ha detto:

    Negli Italiani aggiungo Wolfango. Chi mi passa qualcosa dei Numero6? :)

  4. Enver ha detto:

    aggiungo Dilaila, Amycanbe e quel matto di SJ Esau

  5. Enver ha detto:

    Italia: Gionata (anche se è ticinese, canta in lingua), Elle, Numero6, Fumisterie, Grimoon, MR60, Kama, Black Eyed Dog, FakeP, Airportman, Cortex, Elettronoir, Tuma, Gonzo48K, la Tafuzzy Records

    estero: La Guardia, George, My Compass Spins, The Indelicates, Semuin, Jai Alai Savant, …

    (inquietante la segnalazione di Leonardo)

  6. utente anonimo ha detto:

    ma i blood on the wall proprio non se li vuole filare nessuno?

  7. utente anonimo ha detto:

    non lo penso veramente, ma dico i levy, visto che ognuno sta proponendo quello che gli pare e siamo già arrivati ad abbastanza band fino al 2016. piuttosto, CORREGGI QUEL GIRLS FROM AWAY come hai promesso di fare a nin-com-pop

    giorgio blubblà

  8. MarinaP ha detto:

    delio, so che difficilmente posso mettermi contro di voi esercito di tweepoppers scanzonati, ma i tullycraft mi irritano profondamente! E’ la vocina credo. Brrr

  9. utente anonimo ha detto:

    Mujaji..semplicemente una favola.

    Se vuoi sentirli guarda sul mio blog/

    ciao

    Max

  10. demu ha detto:

    dimenticavo i tullycraft.

  11. demu ha detto:

    un’altra correzione: la canzone si chiama down and out and away, non again.

    io propongo safety scissors, anche se non sono (non è) per niente twee; però è un bell’intreccio di glitch, german touch e bei testi, con in piú qualche collaborazione famosa (erlend oye, francoise cactus…)

  12. utente anonimo ha detto:

    i primi sono morrissey con l’effetto alla voce degli strokes e il chitarrista direttamente da una band C-86 . inzomma…

  13. josi ha detto:

    Non ho il nome della quinta, anche perché sul pop non sarei credibile :) però, ricollegandomi al post sui belgi ti segnalo se non li conosci già gli Zita Swoon – geniali. Da me puoi scaricare qualche traccia. Ciaò

  14. utente anonimo ha detto:

    ascoltare il basso ultra distorto dei sikitikis fa pensare quanto possano essere prescindibili le chitarre, talvolta.

    le cover di drake di beck sono una figata

    mordecay

  15. utente anonimo ha detto:

    non c’entra un cazzo ma… sentito niente voi in tv?

    http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

  16. utente anonimo ha detto:

    PUBBLICITA’ GRATUITA

    vuoi un suggerimento in generale o vuoi un disco del 2006?

    io consiglierei caldamente i SIKITIKIS. così… per spingere un buon gruppo della mia isola. non è tutto pop, ma è anche lounge misto a rock molto sporco. psichedelia, surf, cover di morricone (milano odia…), estetica poliziottesco ’70 (e anche nel suono).

    provare… e poi dire.

    ciap!

    la neve

  17. utente anonimo ha detto:

    Ne ha già scrrtitto indiepop:

    http://www.monttmardie.tk/

  18. boll ha detto:

    mah, in effetti, se uscisse qualcosa degli artemoltobuffa..

  19. utente anonimo ha detto:

    gomo. non è una band, ma è indiepop…

    fede

  20. codyallen ha detto:

    Voxtrot: Mediamente Ascoltabili.

    Tapes’n’Ghoblins: Non mi esprimo…

  21. codyallen ha detto:

    Ma la svolta dell’indiepop non e’ stata anno scorso?

  22. codyallen ha detto:

    Sundy Morning o Artemoltobuffa. Nella categoria “Oldissimi”. Altrimenti “Billie The Vision”

  23. utente anonimo ha detto:

    Approvatissime le tue quattro band (agli Strip Squad, in un impeto di entusiasmo ho pure scritto).

    Leggendo poi gli altri nomi suggeriti viene quasi il sospetto che il 2006 sia l’anno in cui l’indiepop svolta :)

  24. utente anonimo ha detto:

    ma che belli i most serene republic.. effettivamente nessuno li ha cagati nel 2005..

    per la pop band.. bhè gli Electric president suvvia!

  25. utente anonimo ha detto:

    [ri-argh: era *scopritrice*]

    [accidenti agli errori di battitura]

    [ora smetto, giuro]

  26. utente anonimo ha detto:

    [argh. era *disegnino*]

  27. utente anonimo ha detto:

    io non sono una scoprirtice :) quindi sulla quinta, ehm, niente. i tapes’n’tapes però non li conoscevo, ergo grazie (così, sulla fiducia, e per il disegniono che mi piace troppo)

  28. utente anonimo ha detto:

    islands (alcuni ex-unicorni più gente davvero interessante) return to the sea è un piacere

  29. inkiostro ha detto:

    _NCP: Ti capisco, anch’io vado a periodi. Una settimana fa era recupero, ora è novità. Periodi sempre più brevi, come da copione.
    _Fidelio: eh, tu è questo pop non andate tanto d’accordo, mi sa.
    _Boll: l’ho fatto apposta per leggere nomi di band così stupidi.. :) ‘Strip squad’ e ‘Tapes’n’tapes’ ti sembrano nomi intelligenti?
    [ma poi, esistono davvero dei nomi di band intelligenti? ‘Fluido rosa’ ti sembra intelligente? ‘Velluto sotterraneo’?]
    [continuate, e se potete e volete linkate siti e mp3, almeno mi/ci evitate la fatica di doverlo googlare tutti…]

  30. Nin-Com-Pop ha detto:

    eh, ink. mi sa che io sono in fase di recupero di ciò che ho perso nell’anno appena passato. oggi, ad esempio, vado di arts&crafts. e the most serene republic non sono affatto male. perché non li conoscevo? perché, eh? anche new buffalo, ma solo in certi momenti. e poi consumo lorna, come ho già scritto.

  31. fidelio ha detto:

    Oh, ce ne fosse una che mi piace…

  32. boll ha detto:

    sarebbe bastato mettere come titolo al post “quattro (nuove) popband per il duemilasei”. almeno evitavi di leggere nomi di gruppi così stupidi.

  33. medo ha detto:

    (No, dico: ma qualcuno di voi se li è ascoltati i THE LADIES?)

  34. utente anonimo ha detto:

    someone still loves you boris yeltsin… se non altro per il nome (ma non solo).

  35. empty ha detto:

    … pony pony run run … ho ascoltato un pezzo solo, ma secondo me spaccano! … il pezzo è … Getting drunk on you

  36. medo ha detto:

    Assolutamente Tenfold Loadstar.

    Danzerini.

    Figli (lontani) degli immensi Tocotronic, ma con una cantante zoccoletta teenage california-like.

    Fa molto post-Hamburger Schule (che non c’entra con la carne, ma con l’indie tedesco ne’ con la scuola pubblica tedesca; lo dico per quei 13 che non ne sanno una cippa).

  37. inkiostro ha detto:

    Ooops, errore grossolano. Corretto. :)
    [come non ce l’hai? Contavo molto su di te..]

  38. Nin-Com-Pop ha detto:

    la quinta non ce l’ho, però ti devo bacchettare: girls in hawaii, non girls from away :)

    (e a me ‘sti austin lace continuano a non dirimi niente. bah)